SULMONA – “Nell’esprimere un ringraziamento agli onorevoli Sgarbi e D’Eramo per l’attenzione dimostrata nei confronti della paventata chiusura della sede dell’Archivio di Stato in Sulmona auspico che la convergenza di volontà mirata alla salvaguardia degli insediamenti di terziario come Procura della Repubblica e Tribunale, Ospedale, scuole superiori, presidi di forze dell’ordine e Vigili del Fuoco, Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, l’Agenzia di Promozione Culturale ed ogni altra realtà vivifica per la Città di Sulmona possa diventare un minimo comun denominatore dell’azione politica di tutti i parlamentari di riferimento territoriale non per coltivare mero campanilismo ma per preservare nell’Abruzzo interno il tessuto socio economico di un importante e storico insediamento urbano provato da anni di miopi politiche di sistematica demolizione degli apparati pubblici. È arrivato il momento di invertire la tendenza sull’accentramento dei servizi e di prestare maggiore attenzione alle realtà urbane di pregio storico, monumentale, ambientale e culturale della dimensione ideale per il ben vivere come la Città di Sulmona che con il suo patrimonio concorre al prestigio dell’Abruzzo nel contesto nazionale ed internazionale”.
Elisabetta Bianchi
Consigliere Comunale FdI Città di Sulmona